STATICO VS DINAMICO
L' intera produzione mondiale di siti web è divisibile in due grossi blocchi: siti statici e siti dinamici.
Pur producendo siti statici, mi trovo a disagio leggendo certi articoli online nei quali si demonizza l'una o l'altra parte
a seconda delle reali capacità informatiche dello scrivente.
La realtà è che la scelta tra i due deve essere condizionata dal progetto concordato con il cliente.
Detto questo, per molte persone o categorie un sito web dinamico è del tutto inutile mentre diviene essenziale per portali di
notizie, di annunci e per tutti quei soggetti che necessitino uno stoccaggio di informazioni richiamabili da un database.
I siti statici sono più facilmente interpretabili dal browser, dunque più veloci a caricare una pagina
in quanto non richiedono una
rielaborazione di grossi blocchi di programma da parte del server, cosa che invece accade con un sito dinamico, e inoltre sono
del tutto inattaccabili da hacker.
Questo è un
report della WP white security che ho trovato online nel quale si dimostra come più
del 70% dei siti web
in Wordpress siano a rischio hackeraggio da parte di qualche malintenzionato a causa di mancanza di manutenzione e upgrading.
Uhhh... brividi.
Queste osservazioni, integrate con la scarsa disponibilità di tempo o di voglia da parte del cliente di amministrare il proprio
spazio web, rendono necessario l'intervento di un consulente il quale, analizzate le reali necessità proporrà le
soluzioni più indicate al raggiungimento dell'obiettivo.
Una mera contrapposizione tra siti statici e dinamici rischia di trasformarsi in una guerra tra tifoserie perdendo
completamente di vista funzioni e vantaggi che entrambi portano con se e soprattutto confondendo il fruitore finale del servizio.